L’importanza di un buon riposo

Rilassamento psicosomatico

Un terzo della nostra vita lo passiamo dormendo

Noi esseri umani trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo.

Per questo è davvero essenziale avere cura della qualità del nostro sonno.

Mentre dormiamo, permettiamo al nostro corpo di rallentare le funzioni fisiologiche e diamo al nostro cervello, al sistema nervoso, il tempo di fare un “refresh”.

La temperatura tende ad abbassarsi, il metabolismo a rallentare, la pressione del sangue si stabilizza e i tessuti ne approfittano per rigenerarsi.

Un buon sonno ci permette di migliorare la nostra memoria e  di alimentare attenzione e lucidità.

Dott.ssa Ilaria Civa Delfonte (ICD)
Dott.ssa Ilaria Civa Delfonte (ICD)

Immersi nei ritmi sempre più stressanti di una vita complessa e impegnativa, non è certo facile arrivare calmi e rilassati all’ora di andare a letto.

Occorre dunque fare il possibile, cercare, e trovare, una soluzione, affinché si possa godere appieno dei benefici del meritato riposo ristoratore.

La buona qualità del sonno si sviluppa in più fasi.

Durante la fase non-Rem, che comprende, per gli adulti, le primissime ore di sonno (mediamente entro la prima ora e mezza), si attraversano diversi stadi quali:
1. Addormentamento
2. Sonno Leggero
3. Sonno profondo

Da qui si entra nella cosiddetta fase Rem (Rapid Eye Movement).

In questa fase, nonostante si cada in un sonno profondo, l’attività cerebrale risulta sveglia e attiva e gli occhi si muovono rapidamente.

Potrebbe sembrare contradditorio, ma proprio in questo stadio più profondo il sonno diventa più attivo, si fanno i sogni, si aumenta il flusso sanguigno, la respirazione e l’attività cerebrale.

Nel corso della notte le fasi non-Rem e Rem si alternano 4-5 volte e ciò permette un riposo completo.

Dunque, il sonno segue  un ciclo preciso, ripetitivo, riposante che ci permette di affrontare poi la giornata nel migliore dei modi.

La ciclicità ci potrebbe rimandare alla ciclicità di tutti i ritmi vitali della natura, e così

potremmo lasciarci cullare da un’immagine piacevole, di immersione nella natura e abbandonarci al piacevole mondo dei sogni. 


Dott.ssa Ilaria Civa Delfonte (ICD)

Sappiamo bene che presi da ritmi, responsabilità, preoccupazioni e stress, non è sempre facile godere di questo benefico ristoro.

L’insonnia, soprattutto se si protrae nel tempo, porta inevitabilmente con sè una serie di altri problemi e disagi che influenzano il nostro equilibrio, il nostro carattere e persino le nostre emozioni…

Se non riusciamo a riposare adeguatamente, tensioni, pensieri e preoccupazioni, continueranno, senza sosta, ad affollare la nostra mente, impiegando molta energia in circuiti viziosi e ‘inquinati’ e improduttivi, e impoverendo l’organismo, che si trova contemporaneamente in stato di accumulo e di deprivazione.

Per fortuna vengono in nostro aiuto tecniche e pratiche che ci permettono di arginare, lenire e addirittura risolvere l’effetto di tanti disagi.

Lavorando ad esempio, sulla respirazione, sull’alternanza tra tensioni e rilassamento si riescono ad ottenere risultati sorprendenti.

Non si tratta di rimedi miracolosi, ma di tecniche valide che, possono dare un grande aiuto a chi decide di impegnarsi per stare meglio.

Per ottenere risultati concreti, che migliorino davvero la qualità delle nostre giornate, serve, infatti, iniziare con l’ascoltare il proprio corpo, per imparare a gestire al meglio i propri limiti e le proprie risorse.


Prendere consapevolezza del proprio equilibrio è il primo passo per agire verso la soluzione positiva dei propri disagi.

Le pratiche di consapevolezza favoriscono il dialogo interno e l’apertura verso le proprie risorse, troppo spesso nascoste dietro convinzioni limitanti e blocchi creati da tensioni tonico-emotive stagnanti. 

Tecniche e pratiche ci aiutano a migliorare, riducendo sempre di più gli effetti delle tensioni che ostacolano il nostro benessere.

Non lasciamo che i ritmi e le difficoltà imposte dal contesto sociale decidano per noi, l’esito del nostro benessere.

A un certo punto si tratta quindi di darsi le giuste priorità.

Scegliamo di mettere il nostro benessere al 1° posto!

Ilaria Civa Delfonte

0 commenti